venerdì 14 marzo 2008
Dicono di noi- GGIIGGGGIII CCIII MMAANNCCCHHIIII
Birra degli dei
di
Gigi Padovani
su Lastampa.it del 3 marzo
CioccolaTò chiude: senza Berlusconi, con praline al formaggio e Lurisia 12
Chi l'ha scritto che con il cioccolato non si può bere il vino e la birra? L'ultimo laboratorio dell'edizione CioccolaTò 2008 di domenica 2 marzo, al King Kong Microplex di via Po 21 a Torino, ha dimostrato che niente deve essere scontato negli abbinamenti con Theobroma Cacao. Dopo dieci giorni di laboratori, che ho condotto con mia moglie Clara e gli amici di Slow Food Torino, posso dire di essere soddisfatto: non perché quei trenta cioccolatieri da tutta Italia e da Francia e Svizzera li abbiamo invitati noi, ma perché tutto è funzionato bene e perché gli oltre 50 fortunati degustatori che hanno partecipato ogni giorno alle nostre lezioni di cioccolato sono stati tutti contenti e ci hanno ringraziato.
Berlusconi alla fine si è fermato in piazza Castello al suo gazebo, ha spiegato di essere vecchio e non rincoglionito e ha snobbato il cioccolato. Non lo hanno fatto le migliaia di torinesi che hanno affollato anche gli stand di piazza Vittorio Veneto, oltre che i piccoli laboratori di qualità, dimostrando che CioccolaTò è una rassegna dai mille volti: kermesse di massa ma anche occasione per migliorare la cultura attorno al Cibo degli Dei. Lo ha dimostrato, sabato sera, lo spettacolo al Circolo dei lettori (stracolmo: vedi foto a fianco) dal titolo "La Cioccolata del Conte", che era stato organizzato dalla Fondazione Alfieri di Asti, con i testi raccolti da Carla Forno e recitati in modo straordinario da Mario Brusa e da Camilla Gallo, con una degustazione preparata dalla Compagnia del Cioccolato e condotta da Roberto Bava.
Teo Musso, mastro birrario ai margini delle Langhe con la sua Baladin, il più noto tra i birrifici artigianali d'Italia, ci ha presentato domenica 2 marzo un connubio storico, in anteprima assoluta: la sua nuova Lurisia 12 con i cioccolatini al formaggio preparati da Giacomo Boidi di Giraudi. Un abbinamento sorprendente e riuscitissimo. (Qui sotto, da sinistra: Franzo Rizzati dell'Offelleria Rizzati di Ferrara, Leo Rieser di Slow Food Torino, Giacomo Boidi di Giraudi, Roberto Bava di Barolo Cocchi e Teo Musso della birra Baladin: un gruppo eccezionale, per la prima volta tutti insieme).
La Birra degli Dèi di Teo è andata in sposta dunque con praline fantastiche ed equilibrate. La ganache che il bravo cioccolatiere alessandrino ha presentato per la prima volta al pubblico (le avevo assaggiate a Lo Mejor de la Gastronomia di San Sebastian nello stand del Piemonte, ma questa versione è stata messa a punto al meglio) nelle sue praline sono fantastiche: al Piacentino, al Gorgonzola (in degustazone, nella foto qui sotto) e poi anche (offerte fuori dalla sala) alla Toma Ossolana e al Grana. Tutte con prodotti di Guffanti, il grande affinatore novarese di formaggi. Un matrimonio con la birra di Teo assolutamente perfetto, da consigliare come happy hour inusuale e appetitoso. Il tutto seguito dalle praline che conosciamo ormai di 6-7 anni, prodotte dall'Offelleria Rizzati di Ferrara, con la birra Noel di Baladin all'interno. A chiudere, due classici abbinamenti: Moscato Basso Tuba di Cantine Bava con cioccolatini al gianduia e Torta Tenerina di Rizzati (fantastica) e poi una napolitaine di fondente in purezza al 75 per cento di Giraudi con il classico ed equilibrato Barolo Chinato Cocchi.
CioccolaTò 2008 si è chiuso in bellezza, con un saluto a tutti i degustatori e gli organizzatori dei laboratori. Senza rimpianti per la mancata visita di Berlusconi e dell'invocato Veltroni alla Nutella. E con la speranza di poter ripetere l'iniziativa.
Da non dimenticare infine l'apporto di Cristina Chiabotto, già Miss Italia e conosciuta star televisiva, che con gli amici di Cocina Clandestina è riuscita, lei sì, a tirar su tanti soldi all'asta per le popolazioni di Tabasco, in Messico, colpite dall'alluvione. C'erano anche i dischi di cioccolato preparati da Guido Gobino, c'era l'assessore al Commercio della Città di Torino, Alessandro Altamura, contento per il successo dell'iniziativa, non c'era purtroppo l'annunciato Carlin Petrini presidente internazionale di Slow Food (in partenza per l'Etiopia), c'era molta gente in piazza. A quasi mille euro è stato battuto un vecchio Lp 33 giri da collezione Gino Paoli con il suo autografo (nella foto a fianco, Cristina Chiabotto e l'assessore Alessandro Altamura con un disco di cioccolato realizzato da Pausa Cafè).
Il ciccolato, grazie anche agli infaticabili Marco Fedele e Francois Forlani di Cocina Clandestina - in onda sempre in diretta su Radio Centro 95 - e grazie alle dirette su Telesubalpina condotte da Elena del Santo per la sua trasmissione Giorno per Giorno con tanti ospiti da CioccolaTò, quest'anno ha fatto anche spettacolo. Intelligente. Meglio che Sanremo, di sicuro.
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