venerdì 21 marzo 2008
Fish and Spritz
Questo non è un Pesce d'Aprile.
King Kong Martedi PRIMO APRILE aprirà le danze una nuova esilarante avventura di Cocina Clandestina : L'AperiPesce “FISH&SPRITZ” dalle 18.30 alla Notte Fonda !!! Aperitivo “Spritz” e “Fisher Food”, inoltre possibilità di prenotare tavolo per cena apprezzo politico .
Marco Fedele "BuddaPast" DJ di primi piatti e secondi, Francesco Forlani, 'o ricettatore, insieme al Big King Fish Fabrizio Vespa, vi aspettano al solito noto locale - e globale- per festeggiare degnamente il cocktail simbolo della lotta di classe in Italia, 'O Spritz. Per l'occasione sono previsti in ordine di apparizione:
Pensiero Debole, santi bevitori, femmes de charme, musici, dittici, villici, eroici e radiosi protagonisti e figuranti della più straordinaria avventura showcooking del quartiere latino di Torino. Musica Live con i Sans Papiers. Astenersi astemi e stigmatici, no children no dogs.
InformAzzioni :
King Kong Microplex 011-19780675 - Via Po 21 - Torino
venerdì 14 marzo 2008
Dicono di noi- GGIIGGGGIII CCIII MMAANNCCCHHIIII
Birra degli dei
di
Gigi Padovani
su Lastampa.it del 3 marzo
CioccolaTò chiude: senza Berlusconi, con praline al formaggio e Lurisia 12
Chi l'ha scritto che con il cioccolato non si può bere il vino e la birra? L'ultimo laboratorio dell'edizione CioccolaTò 2008 di domenica 2 marzo, al King Kong Microplex di via Po 21 a Torino, ha dimostrato che niente deve essere scontato negli abbinamenti con Theobroma Cacao. Dopo dieci giorni di laboratori, che ho condotto con mia moglie Clara e gli amici di Slow Food Torino, posso dire di essere soddisfatto: non perché quei trenta cioccolatieri da tutta Italia e da Francia e Svizzera li abbiamo invitati noi, ma perché tutto è funzionato bene e perché gli oltre 50 fortunati degustatori che hanno partecipato ogni giorno alle nostre lezioni di cioccolato sono stati tutti contenti e ci hanno ringraziato.
Berlusconi alla fine si è fermato in piazza Castello al suo gazebo, ha spiegato di essere vecchio e non rincoglionito e ha snobbato il cioccolato. Non lo hanno fatto le migliaia di torinesi che hanno affollato anche gli stand di piazza Vittorio Veneto, oltre che i piccoli laboratori di qualità, dimostrando che CioccolaTò è una rassegna dai mille volti: kermesse di massa ma anche occasione per migliorare la cultura attorno al Cibo degli Dei. Lo ha dimostrato, sabato sera, lo spettacolo al Circolo dei lettori (stracolmo: vedi foto a fianco) dal titolo "La Cioccolata del Conte", che era stato organizzato dalla Fondazione Alfieri di Asti, con i testi raccolti da Carla Forno e recitati in modo straordinario da Mario Brusa e da Camilla Gallo, con una degustazione preparata dalla Compagnia del Cioccolato e condotta da Roberto Bava.
Teo Musso, mastro birrario ai margini delle Langhe con la sua Baladin, il più noto tra i birrifici artigianali d'Italia, ci ha presentato domenica 2 marzo un connubio storico, in anteprima assoluta: la sua nuova Lurisia 12 con i cioccolatini al formaggio preparati da Giacomo Boidi di Giraudi. Un abbinamento sorprendente e riuscitissimo. (Qui sotto, da sinistra: Franzo Rizzati dell'Offelleria Rizzati di Ferrara, Leo Rieser di Slow Food Torino, Giacomo Boidi di Giraudi, Roberto Bava di Barolo Cocchi e Teo Musso della birra Baladin: un gruppo eccezionale, per la prima volta tutti insieme).
La Birra degli Dèi di Teo è andata in sposta dunque con praline fantastiche ed equilibrate. La ganache che il bravo cioccolatiere alessandrino ha presentato per la prima volta al pubblico (le avevo assaggiate a Lo Mejor de la Gastronomia di San Sebastian nello stand del Piemonte, ma questa versione è stata messa a punto al meglio) nelle sue praline sono fantastiche: al Piacentino, al Gorgonzola (in degustazone, nella foto qui sotto) e poi anche (offerte fuori dalla sala) alla Toma Ossolana e al Grana. Tutte con prodotti di Guffanti, il grande affinatore novarese di formaggi. Un matrimonio con la birra di Teo assolutamente perfetto, da consigliare come happy hour inusuale e appetitoso. Il tutto seguito dalle praline che conosciamo ormai di 6-7 anni, prodotte dall'Offelleria Rizzati di Ferrara, con la birra Noel di Baladin all'interno. A chiudere, due classici abbinamenti: Moscato Basso Tuba di Cantine Bava con cioccolatini al gianduia e Torta Tenerina di Rizzati (fantastica) e poi una napolitaine di fondente in purezza al 75 per cento di Giraudi con il classico ed equilibrato Barolo Chinato Cocchi.
CioccolaTò 2008 si è chiuso in bellezza, con un saluto a tutti i degustatori e gli organizzatori dei laboratori. Senza rimpianti per la mancata visita di Berlusconi e dell'invocato Veltroni alla Nutella. E con la speranza di poter ripetere l'iniziativa.
Da non dimenticare infine l'apporto di Cristina Chiabotto, già Miss Italia e conosciuta star televisiva, che con gli amici di Cocina Clandestina è riuscita, lei sì, a tirar su tanti soldi all'asta per le popolazioni di Tabasco, in Messico, colpite dall'alluvione. C'erano anche i dischi di cioccolato preparati da Guido Gobino, c'era l'assessore al Commercio della Città di Torino, Alessandro Altamura, contento per il successo dell'iniziativa, non c'era purtroppo l'annunciato Carlin Petrini presidente internazionale di Slow Food (in partenza per l'Etiopia), c'era molta gente in piazza. A quasi mille euro è stato battuto un vecchio Lp 33 giri da collezione Gino Paoli con il suo autografo (nella foto a fianco, Cristina Chiabotto e l'assessore Alessandro Altamura con un disco di cioccolato realizzato da Pausa Cafè).
Il ciccolato, grazie anche agli infaticabili Marco Fedele e Francois Forlani di Cocina Clandestina - in onda sempre in diretta su Radio Centro 95 - e grazie alle dirette su Telesubalpina condotte da Elena del Santo per la sua trasmissione Giorno per Giorno con tanti ospiti da CioccolaTò, quest'anno ha fatto anche spettacolo. Intelligente. Meglio che Sanremo, di sicuro.
mercoledì 12 marzo 2008
Dicono di noi- Tres
Sarà un grande appuntamento quello di Sabato 1 marzo presso il palco di Piazza Vittorio Veneto, a partire dalle ore 17.00.
“33 GIRI INTORNO A TABASCO”
Piazza Vittorio Veneto
SABATO 1 MARZO
ORE 17.00 – 19.30
Sarà un grande appuntamento quello di Sabato 1 marzo presso il palco di Piazza Vittorio Veneto, a partire dalle ore 17.00.
CioccolaTò 2008 e il programma radiofonico "Cocina Clandestina” in versione live (Radio Centro 95, fm 91.2) presentano l’Asta Benefica “33 GIRI INTORNO A TABASCO”, una raccolta fondi per le popolazioni colpite dalla disastrosa alluvione del Novembre 2007 nello stato di Tabasco (vasta area situata nella parte meridionale del Messico), realizzata in collaborazione con Slow Food e Pausa Cafè. L’iniziativa benefica sarà introdotta da Carlo Petrini, Presidente di Slow Food International.
Un evento insolito, organizzato per coinvolgere, nel clima dolce e spensierato di CioccolaTò, tutta la città. Per farlo sono stati chiamati a raccolta personaggi del mondo della politica, dello spettacolo, dell’arte, della musica che sono stati invitati a regalare un disco in vinile preso dalla propria collezione e reso ancora più prezioso perchè autografato: alcuni di questi “pezzi unici” in vinile verranno messi all'asta durante il pomeriggio altri si potranno acquistare sul sito di CioccolaTò www.cioccola-to.com
Mai come in questa occasione la musica potrà fare del bene, abbattere i confini e tutte le barriere. Lo spirito di questo inedito appuntamento lo raccontano i due “clandestini” Marco Fedele e Francesco Forlani: “Dovevamo scegliere tra Salgari e Jules Verne, per attingere alla parola chiave di un’iniziativa che ci stava molto a cuore. E poiché siamo “Clandestini” e non volevamo scegliere, abbiamo deciso di dedicare il titolo ad uno dei più grandi romanzieri clandestini sudamericani, Julio Cortázar (Il giro del giorno in ottanta mondi, definito come un libro di istruzioni per arricchire la vita...). Noi clandestini per definizione amiamo gli “slow” perché ci piace sentire il corpo della donna che amiamo con cui balliamo… E poiché ci piace la cucina e cucinare non potevamo che amare una “splendida associazione” come Slow Food. Volevamo immaginare un’operazione amarcord, che avesse un ruolo importante nel mondo della solidarietà e grazie a Slow Food siamo riusciti a realizzarla senza dover rinnegare le regole del nostro cuore clandestino”.
Madrina dell’evento e conduttrice d’eccezione, sarà la torinese Cristina Chiabotto.
Durante l’evento saranno coinvolti personaggi e ospiti del mondo della musica, della cultura, della politica e dell’enogastronomia, che daranno risalto all’iniziativa a favore di Tabasco. Inoltre la cooperativa sociale Pausa Café, che in Italia offre ai detenuti della Casa Circondariale di Torino percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, realizzerà al suo interno, in collaborazione con Guido Gobino, dei dolcissimi dischi di “vinile” di cioccolato, che verranno messi all’asta insieme ai vinile originali, messi in vendita durante CioccolaTò.
Chi fosse interessato ad aiutare la popolazione di Tabasco potrà utilizzare le seguenti coordinate bancarie per il bonifico
Bonifico Bancario
Conto intestato a SLOW FOOD con sede in PIAZZA XX SETTEMBRE 5 – 12042 BRA (CN)
Banca: BANCA SELLA SPA
Filiale: BRA – VIA VERDI 15
Codice IBAN: IT 08 S 03268 46040 052904402280
Codice SWIFT: SELBIT2BXXX
Comunicato stampa
Info:
UFFICIO STAMPA MAYBE
Via Cassini 37 - 10129 Torino
Telefono 011.5534519 - Fax 011.19791707
ufficiostampa@maybepress.it
Dicono di loro/rassegna stampa (dos)
UN PROGRAMMA DA ASSAPORARE
FINO ALL'ULTIMA... PAROLA
Di Francesca Martinengo
Cocina Clandestina è la trasmissione radiofonica in onda il giovedì dalle 20 alle 22 su Radio Centro 95 Torino (FM 91.2). Un format inedito e innovativo che per ciascuna puntata si snoda attraverso un menù completo, dall’antipasto al dessert, per parlare ad ogni piatto di cucina e cibo passando per la letteratura, la musica e la vita "vissuta". Ogni settimana, i conduttori clandestini Marco Fedele e Francesco Forlani, attore e scrittore, prendono spunto dalla tavola e dalla convivialità per creare una trasmissione - contenitore dove si intrecciano poesie, ricette in diretta, brindisi e collegamenti telefonici con ospiti d’eccezione:da Bruno Gambarotta ai Mau Mau, dal disegnatore di fumetti DOC Michel Brindenne , fino al giallista Gianni Biondolillo con le sue ricette della Milano "noir".
Il programma trasporta in radio l’atmosfera informale che si crea tra commensali a tavola, e cerca di vedere la cucina nella sua dimensione di atto del vivere quotidiano. Cibo come elemento per la mente e per lo spirito, cibo come cultura, momento di incontro e dialogo, spesso ironico e divertente: Cocina Clandestina è tutto questo, come spiega Francesco Forlani. "Io e Marco ci siamo conosciuti nel 2007, in occasione di Torino Capitale mondiale del Libro, e essendo entrambi appassionati di enogastronomia, abbiamo cercato di creare un programma di contaminazione di generi, con la volontà di svecchiare e sdoganare la cultura culinaria, portando la nostra trasmissione nei salotti più esclusivi come nelle comunità: mense di fabbriche, asili, scuole, carceri. Per questo siamo clandestini, nell’accezione di non ufficialmente riconosciuti dal mondo della ristorazione ‘ufficiale’: non siamo ortodossi, insomma".
Il programma è fatto per l’80% di improvvisazione, interventi e reading a sorpresa, inserzioni di canzoni ispirate all’argomento di cui si sta discutendo, in un caleidoscopio di news e di primizie da ascoltare.
ImageMa Cocina Clandestina esce anche allo scoperto: nella versione Live in occasione di eventi e manifestazioni legate al territorio; quando si viene a creare un’interazione irresistibile tra conduttori e pubblico, con musica dal vivo, interventi e showcooking di chef, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura che si mescolano in un coinvolgente melting - pot di sapori e saperi.
"Sono nate così - spiega Marco Fedele - le dirette 2007 dal Moscato Wine Festival di Serravalle Outlet, da Eataly in occasione di Sentiero Divino in vendemmia, dal Salotto di Papillon di Paolo Massobrio, ma anche dal mercato di Porta Palazzo la vigilia dello scorso Natale. Tengo poi a sottolineare che Cocina crede e si impegna nel sociale: si è svolta pochi giorni fa in occasione di CioccolaTò l’iniziativa ‘33 giri intorno a Tabasco’, organizzata insieme a Slow Food e Pausa Cafè, in occasione della quale abbiamo chiesto a personaggi torinesi più o meno noti di autografare un loro vecchio 33 giri in vinile e di metterlo all’asta, per aiutare le popolazioni della stato messicano del Tabasco colpito da un tremenda alluvione".
Da pochissimo, la trasmissione ha anche un sito: www.cocinaclandestina.it, per continuare a "cucinare" con pubblico e amici menù ideali fatti di pensieri e musica, senza dimenticare le ricette dei piatti che appartengono alla nostra memoria, e che hanno fatto e fanno la cultura della buona tavola.
su http://www.ilpuntotorino.it
FINO ALL'ULTIMA... PAROLA
Di Francesca Martinengo
Cocina Clandestina è la trasmissione radiofonica in onda il giovedì dalle 20 alle 22 su Radio Centro 95 Torino (FM 91.2). Un format inedito e innovativo che per ciascuna puntata si snoda attraverso un menù completo, dall’antipasto al dessert, per parlare ad ogni piatto di cucina e cibo passando per la letteratura, la musica e la vita "vissuta". Ogni settimana, i conduttori clandestini Marco Fedele e Francesco Forlani, attore e scrittore, prendono spunto dalla tavola e dalla convivialità per creare una trasmissione - contenitore dove si intrecciano poesie, ricette in diretta, brindisi e collegamenti telefonici con ospiti d’eccezione:da Bruno Gambarotta ai Mau Mau, dal disegnatore di fumetti DOC Michel Brindenne , fino al giallista Gianni Biondolillo con le sue ricette della Milano "noir".
Il programma trasporta in radio l’atmosfera informale che si crea tra commensali a tavola, e cerca di vedere la cucina nella sua dimensione di atto del vivere quotidiano. Cibo come elemento per la mente e per lo spirito, cibo come cultura, momento di incontro e dialogo, spesso ironico e divertente: Cocina Clandestina è tutto questo, come spiega Francesco Forlani. "Io e Marco ci siamo conosciuti nel 2007, in occasione di Torino Capitale mondiale del Libro, e essendo entrambi appassionati di enogastronomia, abbiamo cercato di creare un programma di contaminazione di generi, con la volontà di svecchiare e sdoganare la cultura culinaria, portando la nostra trasmissione nei salotti più esclusivi come nelle comunità: mense di fabbriche, asili, scuole, carceri. Per questo siamo clandestini, nell’accezione di non ufficialmente riconosciuti dal mondo della ristorazione ‘ufficiale’: non siamo ortodossi, insomma".
Il programma è fatto per l’80% di improvvisazione, interventi e reading a sorpresa, inserzioni di canzoni ispirate all’argomento di cui si sta discutendo, in un caleidoscopio di news e di primizie da ascoltare.
ImageMa Cocina Clandestina esce anche allo scoperto: nella versione Live in occasione di eventi e manifestazioni legate al territorio; quando si viene a creare un’interazione irresistibile tra conduttori e pubblico, con musica dal vivo, interventi e showcooking di chef, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura che si mescolano in un coinvolgente melting - pot di sapori e saperi.
"Sono nate così - spiega Marco Fedele - le dirette 2007 dal Moscato Wine Festival di Serravalle Outlet, da Eataly in occasione di Sentiero Divino in vendemmia, dal Salotto di Papillon di Paolo Massobrio, ma anche dal mercato di Porta Palazzo la vigilia dello scorso Natale. Tengo poi a sottolineare che Cocina crede e si impegna nel sociale: si è svolta pochi giorni fa in occasione di CioccolaTò l’iniziativa ‘33 giri intorno a Tabasco’, organizzata insieme a Slow Food e Pausa Cafè, in occasione della quale abbiamo chiesto a personaggi torinesi più o meno noti di autografare un loro vecchio 33 giri in vinile e di metterlo all’asta, per aiutare le popolazioni della stato messicano del Tabasco colpito da un tremenda alluvione".
Da pochissimo, la trasmissione ha anche un sito: www.cocinaclandestina.it, per continuare a "cucinare" con pubblico e amici menù ideali fatti di pensieri e musica, senza dimenticare le ricette dei piatti che appartengono alla nostra memoria, e che hanno fatto e fanno la cultura della buona tavola.
su http://www.ilpuntotorino.it
Dicono di loro/rassegna stampa
COCINA CLANDESTINA, LA RADIO CON GUSTO
Cocina Clandestina a Porta Palazzo, Torino
Non è semplice definire un programma gestito da “conduttori clandestini” che
hanno fatto del piacere della cucina, della musica e della lettura/letteratura i
contenuti di una trasmissione radiofonica, che racconta di fatti e soprattutto di
vita. Marco Fedele e Francesco Forlani - ecco svelata l’identità dei clandestini -
trasmettono da luoghi diversi, da cucine insolite (cucine di “strada”, mense luoghi
dove il cibo viene anche considerato come vero ristoro per gente che lavora) che
hanno poco a che vedere con l’idea che tutti ci siamo fatti della “Cuisine
traditionnelle”.
Sono loro gli esploratori /degustatori di cibi diversi e alternativi, prodotti naturali o di ricette
semplici e tradizionali. Insomma “Cocina clandestina” è una cucina virtuale all’interno della quale
il cibo e la buona tavola sono argomenti e prestesti per la creazione di un luogo perfetto dove
lettura, musica e (perché no?) un buon bicchiere di vino diventano gli ingredienti primari per
raccontare quel che di nuovo c’è legandolo e sfumandolo con le pagine più belle e toccanti della
letteratura internazionale.
Notizie prime di qualità, idee, prodotti del territorio, stagionalità, sensazioni ed emozioni che
possono partire dall’ascoltare un brano musicale o una poesia per arrivare a creare una ricetta di
cucina o di “vita”.
IL FORMAT “COCINA CLANDESTINA”
E’ un vero menù che parte dall’antipasto e arriva fino al dolce; un menù vario dove si intrecciano
e si abbinano musica, letture, poesie, ospiti in diretta e collegamenti telefonici.
Moltissimi gli ospiti che sono entrati nella cucina di Cocina Clandestina: da Bruno Gambarotta, ai
Mau Mau, da Don Pasta, a Roxane della Favela chic di Parigi (uno dei luoghi cult della nouvelle
vague francese), dal fumettaro Michel Bridenne, al “giallista” Gianni Biondillo che ha deliziato
con le sue ricette di periferia milanese, quelle dell’ispettore Ferrario...
E per creare la giusta atmosfera, per degustare non solo con il palato ma anche con il cuore, i
due conduttori propongono ricette e letture dei classici del teatro e della letteratura come
Carmelo Bene e Peppe Barra, Pavese e Montale, e magari rivelano anche quali sono le ricette
preferite di personaggi noti nel mondo della musica e dello spettacolo.
Il tutto condito con musiche assolutamente in tema da ascoltare a fuoco lento.
IL LIVE di “COCINA CLANDESTINA”
Cocina Clandestina dà il meglio di sè con il programma “Live”, trasformandosi, in occasione di
eventi particolari, in uno spettacolo a contatto diretto con il pubblico: il ritmo della radio si
accomuna al coinvolgimento della gente attraverso le letture, la musica dal vivo, lo showcooking ,
per una radio non solo da ascoltare ma anche da vedere...
Il programma live in diretta radiofonica è stato uno dei primi eventi musicali a sbarcare ad
Eataly, e per Go Wine all’edizione di Vinum 2007 ad Alba e in Piazza Carlo Alberto a Torino per
“Moscato Wine Festival”.Radio Centro95 con Cocina Clandestina è stata la radio ufficiale della manifestazione “Sentiero di
Vino in Vendemmia” ad Eataly, con ospiti artisti del calibro di Ambrogio Sparagna e Avion Travel.
Il 25 e il 26 Novembre a “Golosaria” 2007 evento organizzato da Paolo Massobrio; il 23 Dicembre
a Porta Palazzo con la “Cucina del Mercato” dove la musica, la poesia e la letteratura si sono
intrecciate con la cucina live..... cucinando con i prodotti del mercato.
Dal 22 febbraio al 2 di marzo 2008 in occasione della sesta edizione di CioccolaTò, con “Cacao
tutta un’altra musica” il programma si trasferisce nel Laboratorio della manifestazione per
scoprire curiosità e dialogare con i migliori cioccolatieri artigianali e industriali.
E ancora sabato 1 marzo, presso il palco di Piazza Vittorio Veneto, dalle ore 17.00, CioccolaTò
2008 e il programma radiofonico "Cocina Clandestina” in versione live (Radio Centro 95, fm
91.2) presenta l’Asta Benefica “33 GIRI INTORNO A TABASCO”, una raccolta fondi per le
popolazioni colpite dalla disastrosa alluvione nello stato di Tabasco, (vasta area situata nella
parte meridionale del Messico) realizzata in collaborazione con Slow Food e Pausa Cafè.
Attraverso una campagna di sensibilizzazione, personaggi del mondo della politica, dell’arte, dello
spettacolo e della musica, verranno invitati a regalare un disco in vinile, preso dalla propria
collezione e reso ancora più prezioso perché autografato, (o in caso di musicisti anche del proprio
repertorio): questi “pezzi unici” in vinile verranno messi all'asta durante il pomeriggio.
Inoltre, anche i maestri cioccolatieri verranno invitati a creare dolcissimi dischi di vinile
interamente realizzati con il cioccolato, che verranno messi all’asta insieme ai vinile originali.
GLI INGREDIENTI di COCINA CLANDESTINA
2 conduttori Clandestini
3 musicisti “Comida Jazz”
1 tecnico fuori di testa
3⁄4 poeti irriverenti
ospiti a sorpresa
2 teste d’aglio per cacciare la sfiga
4 bicchieri di vino rosso per cominciare
Sale e pepe...lo scrivono sempre.....
PROGRAMMAZIONE : In onda il Giovedi dalle 20.00 alle 22.00 su Radio Centro 95 Torino (fm
91,2)
Il programma si può ascoltare anche in diretta sul sito www.radiocentro95.it
Fonte: Ufficio stampa Maybe
martedì 11 marzo 2008
cocina clandestina presenta
COCINA CLANDESTINA,
LA RADIO GASTRONOMICA DI TORINO
On Line
La radio torinese Radio Centro 95 Torino (fm 91,2) ha un programma
che ci interessa da vicino: Cocina Clandestina, ovvero come abbinare in
una sola trasmissione cibo, musica e letteratura. Il programma va in
onda ogni giovedì dalle 20.00 alle 22.00 e lo si può ascoltare anche in
diretta sul sito interent della radio.
I conduttori clandestini sono Marco Fedele e Francesco Forlani,
trasmettono da luoghi diversi, da “cucine di ’strada’, mense luoghi dove il
cibo viene anche considerato come vero ristoro per gente che lavora.
Propongono molte ricette, letture e musiche anche grazie agli ospiti che
girano nella trasmissione: dai Mau Mau a Don Pasta, da Roxane della
Favela chic di Parigi al giallista Gianni Biondillo con le sue ricette romanzate e liberamente tratte dalla vita della periferia milanese.
Ingredienti della ricetta per Cocina Clandestina sono :
2 conduttori Clandestini
3 musicisti “Comida Jazz”
1 tecnico fuori di testa
3⁄4 poeti irriverenti
ospiti a sorpresa
2 teste d’aglio per cacciare la sfiga
4 bicchieri di vino rosso per cominciare
Sale e pepe ...lo scrivono sempre...
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